Su una terrazza collinare sopra la riva meridionale del Lago Maggiore si trova l’incantevole giardino botanico con vivaio creato dall’amante delle piante Otto Eisenhut negli anni 1950. La proprietà, che ora è gestita da suo figlio Reto, è incastonata tra due torrenti che scendono a valle. Così, anche nelle estati più secche, non ci sono problemi di irrigazione. Romantici sentieri conducono in mezzo a una ricca flora di diverse centinaia di specie di camelie e magnolie, affiancate da azalee, peonie, rododendri, agrumi e conifere esotiche. Il periodo migliore per visitarlo è tra aprile e giugno, quando il giardino sembra esplodere di colori.